Sulle orme dell’antichità: 3 giorni tra Gela, Morgantina e la Villa del Casale

Dettaglio

Un itinerario nel cuore della Sicilia, tra città greche, mosaici romani e paesaggi che raccontano tremila anni di storia.

Ci sono luoghi in Sicilia dove la Storia non si legge nei libri, ma si tocca con mano. Dove ogni pietra racconta un impero, ogni rovina svela un rito, ogni mosaico restituisce vita e movimento a epoche lontane. “Sulle orme dell’antichità” è un itinerario di tre giorni pensato per chi vuole vivere la Sicilia più autentica, quella dell’entroterra, tra Caltanissetta ed Enna, dove le antiche civiltà hanno lasciato tracce perfettamente conservate.

Il viaggio inizia da Gela, potente colonia greca fondata nel 689 a.C., e prosegue verso Aidone, per esplorare Morgantina, uno dei siti ellenistici più affascinanti del Mediterraneo. La terza tappa conduce alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, capolavoro dell’arte romana tardoantica e Patrimonio UNESCO.

Tre giorni, tre tappe, un unico filo conduttore: la grande Storia del Mediterraneo, raccontata in un itinerario perfetto per chi ama i viaggi culturali, l’archeologia e la scoperta lenta.

Ogni sosta offre la possibilità di immergersi non solo nel passato, ma anche nelle tradizioni locali: dai panorami dorati della campagna nissena ai paesaggi collinari dell’entroterra ennese, tra oliveti, mandorleti e piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato.

Un percorso suggestivo e accessibile in ogni stagione, da affrontare in auto o in bici, con tappe che invitano alla riflessione e alla meraviglia.

Tappa 1 – Gela: l’antica colonia greca

Fondata dai coloni rodio-cretesi nel VII secolo a.C., Gela divenne presto una delle città più influenti della Sicilia antica, tanto da fondare Akragas (Agrigento).

Tra le sue testimonianze più spettacolari spiccano le Mura Timoleontee, esempio magistrale di architettura difensiva del IV secolo a.C., e l’Acropoli di Molino a Vento, dove restano i resti dei templi e dei quartieri artigianali.

Al Bosco Littorio, antico emporio commerciale, si respira ancora il profumo del mare e dei traffici che resero celebre la polis. Da non perdere il Museo Archeologico Regionale di Gela, con reperti greci, corinzi e attici che raccontano la vita quotidiana di una grande potenza del Mediterraneo.

Tappa 2 – Morgantina e Aidone: tra Grecia e Roma

Lasciata la costa, ci si addentra nelle colline di Aidone, dove sorge la misteriosa Morgantina. La città, fondata nel VI secolo a.C., fu abitata fino all’età romana, poi abbandonata: per questo oggi appare intatta, come sospesa nel tempo.

Tra le rovine si ammirano il teatro ellenistico, il mercato, i bagni pubblici e le case aristocratiche.

Poco distante, il Museo Archeologico di Aidone espone autentici capolavori: la celebre Venere di Morgantina, gli Acroliti di Demetra e Kore, la testa di Ade e un raffinato tesoro di argenti ellenistici.

Un luogo che unisce il fascino del mito al silenzio di una città dimenticata.

Tappa 3 – Piazza Armerina: la Villa Romana del Casale

Nel cuore verde dell’entroterra ennese si trova uno dei siti più straordinari dell’antichità: la Villa Romana del Casale, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

I suoi mosaici policromi narrano scene di caccia, sport e vita quotidiana con una raffinatezza senza eguali nel mondo romano.

Dal celebre mosaico delle “fanciulle in bikini” alle rappresentazioni dei giochi circensi, ogni sala è una finestra aperta sull’età imperiale.

A pochi chilometri, l’area archeologica di Sofiana rivela la parte più “pratica” della vita romana: un centro produttivo e commerciale lungo l’antica via Catania–Agrigento.

Un perfetto epilogo per chi desidera concludere il viaggio con la consapevolezza di aver camminato nella Storia.

 

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LOCALIZZAZIONE

DURATA

3 giorni

Distanza

Difficoltà

facile

Stagioni

NEI DINTORNI