Ippovia da Palazzolo Acreide a Noto

Dettaglio

Viaggiare seguendo il respiro e il passo del nostro amico a quattro zoccoli, attraverso sentieri nascosti, colline e corsi d’acqua di ineffabile bellezza: è quello che faremo in questo itinerario, partendo dal territorio di Palazzolo Acreide (SR) e percorrendo 25 km, in un tempo di percorrenza di circa sei ore (con un’ora di pausa), per raggiungere i resti di Noto Antica (SR). 

Immersa nei monti Iblei, in una posizione strategica di controllo sul territorio e sulle vie di comunicazione, a 700 metri di altitudine, sorge Palazzolo Acreide, tappa iniziale del nostro viaggio. Nel territorio di Palazzolo Acreide, che si estende tra la valle del fiume Anapo e quella del fiume Manghisi, incontrerete non solo importantissime testimonianze storiche greco-romane (come i resti dell’antica Akrai , da cui deriva l’appellativo Acreide: l’Agorà, il teatro, la necropoli, il boleuterion), ma anche un’incredibile varietà di flora, che qui vanta ben oltre 400 tipi di specie vegetali, tra cui alcune specie endemiche siciliane di gran rilievo: il trachelio siciliano, l’ofride iunulata, la palma nana,il salvione giallo, il platano orientale.

Allontanatevi da Palazzolo scendendo verso sud, ed entrate nel Bosco di Baulì, un bosco costituito dai pioppi neri, i più antichi degli Iblei. Tra alberi monumentali, lì dove il ruscello Baulì si unisce al fiume Manghisi, vi imbatterete nei “Ddieri di Baulì”, incredibili abitazioni rupestri (ddieri dall’arabo diyār, casa) scavati nella roccia calcarea e risalenti al periodo bizantino. Secondo i rilievi effettuati pare che queste abitazioni furono utilizzate dai vecchi abitanti di Akrai per sfuggire alle incursioni saracene. Abitazioni che tornarono ad essere frequentate anche in epoca più recente, durante il periodo del Brigantaggio, in quanto nascondigli già pronti all’uso.

Continuate ora il viaggio verso sud, in direzione della tappa finale: Noto antica , una zona insediata fin dall’età del bronzo, ma abbandonata definitivamente a seguito del terribile terremoto dell’11 gennaio 1693. Di particolare rilievo, nei pressi di Noto antica, è Cava Carosello, a ovest del monte Alveria. Anche questa è una cava di grande bellezza naturalistica e di rilevanza storica per la presenza di testimonianze archeologiche che vale la pena visitare. A Noto antica potrete rilassarvi nell’area picnic di fronte all’ingresso principale: troverete tavoli, panche e punti cottura, immersi in un bel boschetto di pini mediterranei.

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LOCALIZZAZIONE

DURATA

Distanza

25 km

Difficoltà

Stagioni

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