Dopo aver visto le sette sorelle, a largo della costa settentrionale della Sicilia, resterai senza parole. Sono isole, tutte di origine vulcanica, ma ognuna con una propria identità.

L’arcipelago delle Isole Eolie, inserite nella lista UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, sono Lipari, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Stromboli e Panarea (accompagnata da altri 5 piccoli isolotti: Basiluzzo, Dattilo, Lisca Nera, Bottaro e Lisca Bianca).

Preparati a entrare in una dimensione fuori dal tempo, in un colloquio intimo con la natura, la terra vulcanica sempre pronta a raccontare la sua antica storia. Scoprirai spiagge, calette, grotte, insenature, faraglioni e un’incomparabile varietà e ricchezza di fondali marini.

Ecco una lista di 10 cose da fare alle isole Eolie. Assicurati di non saltarne nessuna!

  1. Guardare dalla cima più alta di Vulcano tutte le Eolie in fila

La prima cosa da fare in assoluto è salire sul cratere di Vulcano, dove la vista che ci aspetta è incredibile, nel vero senso della parola. Il panorama completo di tutta l’isola e delle altre 6 sorelle! Quando il cielo è limpido si scorge molto bene anche la costa tirrenica messinese. Come ti dicevo, non crederai ai tuoi occhi.

Vista da Vulcano – ph. Roberta Iannì

  1. Gustare la Malvasia

Tra i vini DOC siciliani, la Malvasia delle Lipari è un vino passito dolce naturale, prodotto esclusivamente nelle isole Eolie. Il suo gusto di uva passa maturata al sole è una vera poesia da recitare tutte le sere in loco.

  1. Mangiare u pani cunzatu di Lingua a Salina

Nella piazza che si affaccia sul laghetto di Lingua, piccolo borgo di pescatori a sud di Santa Marina, troverai diversi luoghi di ristoro per gustare ‘u pani cunzatu con pesto di capperi, mandorle, melanzane grigliate, cucunci (i frutti del cappero), pomodoro, menta e sopra una montagna di ricotta al forno grattugiata. Un’apoteosi del gusto!

Pani cunzatu

Pani cunzatu – Lingua – Salina – ph. Roberta Iannì

  1. Fare snorkeling tra le fumarole

Se ami fare immersioni, a Panarea esiste un’intensa attività di fumarole sottomarine. Il fenomeno è dovuto alla fuoriuscita di gas vulcanici che premono sotto la crosta terrestre ed è frequente nelle aree vulcaniche. Nelle isole Eolie ve ne sono un po’ ovunque ed è facile osservarle da vicino.

  1. Fare la scalata notturna a Stromboli

Tra i vulcani siciliani, Iddu (dal dialetto siciliano Lui) ci attende per una notte straordinaria. Le guide di Stromboli sapranno condurci progressivamente in cima a secondo delle fasi eruttive. Lo spettacolo è comunque assicurato, pieno di emozioni che ricorderemo per tutta la vita.

  1. Assaggiare le granite ai gelsi con panna

Tutti sanno che la granita siciliana è un dolce freddo al cucchiaio, tipico della Sicilia. Si tratta di un composto liquido semi-congelato preparato con acqua, zucchero e frutta. Non tutti però conoscono i gelsi, frutti diffusi in tutta la Sicilia. In estate, nei cortili di molte case di campagna eoliane, è facile vedere grandi alberi di gelsi far cadere i frutti sulle reti disposte appositamente sotto le fronde.

Granita e brioche con il “tuppo”

  1. Andare a dorso del somaro

Ad Alicudi non ci sono strade, e le scalinate, spesso ripide, sono percorse da muli e somari che incuranti della fatica portano su e giù i bagagli dei turisti. Qualche giorno di questa semplice vita ti farà dimenticare facilmente i trasporti urbani della città. Se l’idea ti piace, scopri in quali altri luoghi ti accompagneranno queste meravigliose creature!

A dorso d’asino ad Alicudi -ph. Gianfranco Taranto

  1. Immergersi nelle acque sulfuree

Queste isole vulcaniche, come molti altri luoghi della Sicilia, offrono numerosi siti dove è possibile rilassare il corpo e la mente in vere e proprie spa naturali a cielo aperto. Vulcano è famosa per le sue acque “calde”. In pieno mare aperto ci sono delle zone sulfuree da poter sfruttare per i benefici termali. Sotto la superficie dell’acqua, decine di fumarole sottomarine rilasciano vapore, come in una vasca idromassaggio.

  1. Guardare il panorama dalla Chiesa vecchia di Quattropani a Lipari

Lo sforzo impiegato per raggiungere questa piccola chiesetta sarà certamente ripagato da una vista straordinaria su Salina, Filicudi e Alicudi. Se programmi l’escursione per goderti il tramonto, troverai un attimo di pura felicità.

Lipari Panorama dalla Chiesa Vecchia di Quattropani-ph. P. Barone

  1. Fare il giro in barca degli isolotti di Panarea

Gli isolotti di Panarea – ph. Paolo Barone

Ci sono 5 isolotti in prossimità di Panarea: Basiluzzo, Dattilo, Lisca Nera, Bottaro e Lisca Bianca. Un’escursione a bordo di un’imbarcazione ce le farà conoscere più da vicino.

Per i cinefili sarà interessante sapere che nelle acque che lambiscono Lisca Bianca ha inizio “L’avventura” di Michelangelo Antonioni e l’itinerario dedicato al grande regista.

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