Levanzo – Cala Minnola
Dettaglio
Nella prima metà del I secolo a.C., di fronte a Cala Minnola sull’isola di Levanzo, una nave romana carica di anfore vinarie affondò, custodendo ancora i segreti del suo tragico destino a 27 metri di profondità. Recuperati nel 2005, i resti del carico, tra cui anfore e frammenti di vasellame, offrono testimonianze preziose del passato.
Le anfore, rivestite di pece, indicano il trasporto del vino, con l’ipotesi che potessero contenere anche il garum: una pregiata salsa di pesce che gli antichi Romani aggiungevano come condimento a molti piatti. Una di esse porta il bollo “PAPIA“, forse il nome di una famiglia romana importante nel commercio del vino.
Questo relitto, ancora intatto sul fondale marino, offre agli appassionati di storia e subacquei una finestra sul passato, con un sistema di telecontrollo che trasmette le immagini dei fondali direttamente a Favignana.
Scopri di più sul sito della Soprintendenza del Mare.
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