Castello della Zisa a Palermo

Dettaglio

Il Castello è inserito nel percorso Palermo Arabo Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale patrimonio dell’Umanità UNESCO

La costruzione di questo sollatium (luogo di piacere) fu intrapresa negli ultimi anni di vita di re Guglielmo I e terminata dal figlio Guglielmo II. Si può datare quindi tra il 1165 ed il 1167. Il suo nome deriva dall’arabo Al-Aziz, cioè splendido, e ancor oggi si tratta in effetti di uno dei più magnifici edifici civili arabo-normanni. Secondo la testimonianza dello storico Romualdo di Salerno, il re fece costruire il palazzo nel parco Genoardo e lo circondò di magnifici alberi da frutto e di bellissimi giardini che rese ameni con vari corsi d’acqua e grandi vasche per pesci.

La Zisa ha subito nel corso degli anni restauri e rifacimenti non sempre felici, e solo recentemente è stata restituita – per quanto possibile nella sua integrità – alla fruizione pubblica. Il castello è stato infatti trasformato in museo dell’Islam e raccoglie interessanti testimonianze del mondo arabo in Sicilia. Inoltre, poiché nel corso del restauro si è cercato di rispettare il più possibile la struttura originaria dell’edificio, la visita dell’interno consente di apprendere quale fosse l’architettura dei palazzi medievali islamici. Di particolare interesse risulta il sistema di areazione e refrigerazione delle sale e, tra queste, la cosiddetta Sala della Fontana, decorata di mosaici.

Adesso mettiamoci in viaggio alla scoperti degli altri Castelli di questo angolo così affascinante della Sicilia!

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