Teatro Vittorio Emanuele – Messina

Dal Teatro della Munizione (1827) al Real Teatro Vittorio Emanuele (1900), la gloriosa storia di questo luogo racconta uno spaccato importante dell’intera storia cittadina. L’edificio settecentesco prende il nome dall’ampia sala in cui si conservavano le munizioni prima del progetto del nuovo teatro. L’aspetto attuale, frutto di numerose trasformazioni nel tempo, lo consacra il più grande della Sicilia per capienza.

Il portico di ingresso, a tre arcate, si caratterizza per la grande scultura in marmo dello scultore messinese Saro Zagari raffigurante Il tempo che scopre la Verità e Messina, mentre la chicca da ammirare all’interno consiste nell’affresco del soffitto a firma Renato Guttuso, che incanta tutti con la leggenda di Colapesce.

Oltre alla sala principale, il teatro offre la bellezza raccolta della Sala Laudamo e lo spazio di lettura e consultazione aperto al pubblico della Biblioteca Paolo Magaudda, prezioso archivio storico di documenti musicali.

Accanto alla variegata stagione annuale, che spazia dalla prosa ai concerti, il teatro è sede dell’annuale Messina International Clarinet Competition.