Pirrera Sant’Antonio – Cava del Barocco di Melilli

Dettaglio

Nel cuore dei Monti Climiti, tra le pieghe calcaree della Sicilia sud-orientale, si cela uno dei luoghi più suggestivi e poco conosciuti dell’isola: La Pirrera Sant’Antonio, un’antica cava di pietra che sembra uscita da un racconto epico.

Un monumento di roccia e memoria

Questa imponente cava sotterranea, attiva fin dal XVII secolo, vanta gallerie lunghe oltre 280 metri e volte che sfiorano i 27 metri d’altezza. Non era solo un luogo di lavoro, ma un santuario di pietra, scolpito nei secoli dai pirriaturi, i cavatori che hanno modellato queste pareti con pazienza e fatica.

La pietra che ha ricostruito il Val di Noto

Dopo il terremoto del 1693, fu proprio da qui che partirono i blocchi di calcare per ricostruire le città barocche del Val di Noto. La “pietra di Melilli” ha impreziosito edifici sacri e monumenti da Siracusa a Messina, da Catania fino a Genova e persino Malta.

Un’esperienza immersiva

Oggi la Pirrera è visitabile ed è uno dei luoghi simbolo del patrimonio geologico e culturale di Melilli. Un viaggio nel ventre della terra, dove il silenzio e la luce creano un’atmosfera mistica, tra colonne naturali e pareti che raccontano secoli di storia.

Informazioni

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