Se cerchi una Sicilia inedita che sappia incantarti con il suo fascino esotico, allora le remote Isole Pelagie sono la destinazione del tuo prossimo viaggio. 

Rappresentano il punto più meridionale dello Stivale. Lampedusa, l’isola più a sud, con il suo mare tra i più limpidi al mondo. Linosa, a metà tra le coste siciliane e quelle africane. Baie segrete e un entroterra lussureggiante. Semplicemente splendide.

Ecco 10 consigli per godere pienamente della loro indomita bellezza! 

  1. Alla conquista delle isole… via mare!

L’arcipelago delle Pelagie comprende 5 isole e isolotti. Lampedusa e Linosa sono le isole abitate, mentre l’Isola dei Conigli, Lampione e lo Scoglio di Sacramento sono mete gettonatissime per emozionanti escursioni.

Se molte delle spiagge di Lampedusa si possono raggiungere via terra, è pur vero che le baie più esclusive sono raggiungibili solo via mare. Soprattutto a Linosa sarà meglio fare escursioni in barca per godere del suo mare limpido e cristallino. 

  1. Immersioni e snorkeling

Ci troviamo nei Caraibi d’Europa: le spiagge impervie e nere di Lampedusa e Linosa, offrono un mare verdissimo in cui immergersi e scoprire i fondali. Gli appassionati di immersioni e snorkeling ne saranno entusiasti! 

Piscina Naturale, Linosa - Ph Mannarano

Piscina Naturale, Linosa – Ph Mannarano

  1. Lampione, il sasso scagliato dal Ciclope

L’isolotto di Lampione non è abitata: un faro automatico è l’unica traccia dell’uomo. Possiamo raggiungerlo attraverso un sentiero solitario che parte dal piccolo attracco adatto solo a piccole imbarcazioni. Una terra apparentemente senza storia ma leggendaria: si racconta che sia un masso scagliato dalle mani di un Ciclope. 

  1. Porto Vecchio a Lampedusa

Una volta approdati (o atterrati) sull’isola di Lampedusa, raggiungiamo il Porto Vecchio e l’esotica spiaggia di Cala Palme, circondata da tipiche abitazioni isolane che offrono frame di vita quotidiana. Il Lungomare Luigi Rizzo è il luogo migliore per ammirare i pescatori all’opera e gustare un buon pasto a base di pesce in una delle deliziose trattorie. Qui troviamo tutto quello di cui abbiamo bisogno: alloggi turistici, noleggio di mezzi di locomozione, auto, bici, scooter elettrici o a benzina.

Linosa - Pelagie - ph. Massimo Calcagno

Street Art a Linosa – Pelagie – ph. Massimo Calcagno

  1. Un giro a Lampedusa in “spiaggina” 

Noleggiare un mezzo sarà essenziale per esplorare Lampedusa. Quest’isola si rivela a primo impatto aspra e meravigliosa. Se siamo alla ricerca di tranquillità, qui troveremo posti con una quiete e un silenzio surreali. Raggiungiamoli a bordo di una “spiaggina”! La Mehari è l’auto icona dell’isola. In alternativa, possiamo noleggiare uno scooter elettrico o un quad.

Approfittiamone per fare un giro in centro abitato e osservare stili diversi che si mescolano, pur rispettando appieno lo spirito dell’isola, estremamente ricercato nell’uso delle luci e dei colori.

  1. Cale a Lampedusa

Se cerchiamo una spiaggia attrezzata e adatta a famiglie con bambini, andiamo a Cala Croce. Cala Guitgia, Cala Pulcino, Cala Pisana, sono tutte spiagge che possiamo raggiungere facilmente a piedi. Non perdiamoci Cala Creta: chi c’è già stato sostiene che il suo panorama tolga il respiro. E visitiamo anche Cala Pozzolana, la spiaggia del Conte e la spiaggia delle Piscine, dove possiamo immergerci nelle piscine naturali scavate nella roccia lavica. 

Cala Pulcino, Lampedusa - Ph Mannarano

Cala Pulcino, Lampedusa – Ph Mannarano

Dulcis in fundo, alla Baia dei Conigli, non troveremo conigli ma semplicemente la spiaggia più bella del mondo

  1. Linosa, un’isola senza tempo

Al contrario di Lampedusa, esuberante e vivace, Linosa mantiene decisamente un basso profilo che la rende l’isola perfetta per chi rifugge la folla e intende perdere il contatto con la realtà. Le attività da fare sull’isola si esauriscono in due giorni. Ma lasciarsi coccolare dal sole, fare il bagno nelle sue piscine laviche color smeraldo e mangiare ottimo cibo nei principali ristoranti dell’isola, sono attività da fare per tutto il tempo che desideriamo: anche perché qui, il tempo, sembra non esistere.

  1. Linosa in bicicletta

Una leggera brezza soffia tutto l’anno sulle sue coste. Linosa la ventosa è un’isola vulcanica con una superficie di soli 5 km, a metà strada tra la Sicilia e la Tunisia.

Linosa

Linosa – Laurom, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Proprio per le sue dimensioni, l’ideale è visitare tutta l’isola in bici. Possiamo noleggiarla al porto oppure online. Dal centro abitato (unico e solo) ci sposteremo lungo le strade per raggiungere le varie calette e i punti d’interesse più importanti dell’isola. 

  1. Cale a Linosa

A Linosa l’unica lingua sabbiosa dell’intera isola è Cala Pozzalana di Ponente: incastonata tra alte pareti di roccia levigata, ci regala uno scenario mozzafiato.

Cala a Linosa

Cala a Linosa – fab., CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Ma anche Cala Pozzalana di Levante non scherza! Invece la laguna con gli isolotti che si apre di fronte al promontorio di Punta Beppe Tuccio è un vero spettacolo per gli occhi. Sicchitella, a Punta Calcarella, è un paradiso per i sub, meta tre le più ambite di tutto il Mediterraneo.

  1. Pelagie da gustare

Queste isole non sono solo belle, ma soprattutto buone! Un universo parallelo che grazie alla particolare conformazione geologica ci regala una biodiversità unica al mondo. 

A Lampedusa e Linosa ci aspettano vini deliziosi da accompagnare alla tipica cucina di mare. Soprattutto a Lampedusa, chiediamo sempre del pescato del giorno!

Sono rinomate le coltivazioni di capperi e lenticchie

La terra lavica di Linosa è ravvivata da pale di fico d’india, con cui i locali producono liquore e ovviamente la granita.

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