Etna

Dettaglio

Ci sono dei luoghi che senza dubbio si possono dire i più incantevoli della terra, e se l’Etna di dentro somiglia all’inferno, si può dire a ragione che di fuori somiglia al paradiso (P. Brydone)

Ogni Grand Tour che si rispetti, rende omaggio al vulcano più alto d’Europa e tra i più attivi al mondo – con i suoi 3327 metri d’altezza e un diametro medio basale di 40 km – che domina con la sua mole tutta l’isola.

L’Etna, chiamato anche Mongibello, è uno dei vulcani più monitorati al mondo. Le spettacolari eruzioni, le infuocate colate di lava, sono da sempre al centro dell’interesse di scienziati e di visitatori da ogni parte del pianeta. Su INGV Sezione di Catania sono disponibili tutti gli aggiornamenti sull’attività vulcanica.

Patrimonio UNESCO per le sue peculiarità geologiche di rilevanza planetaria, le prime manifestazioni eruttive del Monte Etna risalgono a circa 570.000 anni fa. La costruzione dell’edificio vulcanico è stata interrotta nei secoli da numerosi collassi calderici. Il più eclatante è la Valle del Bove, nel versante orientale, che formatosi 9200 anni fa racchiude gran parte della storia geologica recente del nostro vulcano.

La visita ai crateri attivi nelle aree sommitali (4 crateri in tutto, il Centrale, la Voragine Ovest o Bocca nuova, il Cratere sub-terminale di Nord e l’apparato del Cratere sub-terminale di Sud-est) è molto apprezzata in estate dagli escursionisti.

Questo vulcano offre in inverno la possibilità sorprendente di praticare, a pochi chilometri dal mare, anche gli sport sulla neve.

Le diverse escursioni a piedi si inerpicano lungo i sentieri natura del Parco dell’Etna, tra boschi e frutteti verdeggianti, fino alle quote più alte con affascinanti vedute di paesaggi lunari, colate laviche secolari, grotte e fumarole attive, svelando il fascino di questa straordinaria oasi naturale.

Suggestivi paesaggi lunari tipici dell’attività vulcanica, si alternano ad ambienti naturalistici di rara bellezza. I corsi dei due grandi fiumi che scorrono attorno al vulcano – l’Alcantara a nord, con i suoi canyon naturali e il Simeto a ovest – ci regalano siti naturalistici di grande interesse.

L’Etna offre una biodiversità elevata con una ricca macchia mediterranea e numerose specie boschive: querce, faggi, lecci, pini, roverelle, ginestre dell’Etna e castagni. Nel territorio di Sant’Alfio si trova il più antico e grande albero d’Europa, il Castagno dei Cento Cavalli, riconosciuto dall’UNESCO Messaggero di Pace.  Le betulle dalla corteccia chiara, testimonianza di antiche glaciazioni. Se viaggi insieme a piccoli esploratori, devi assolutamente scoprire quali altre meraviglie botaniche nasconde la Sicilia.

Tante sono le attività sportive che si possono praticare sull’Etna.

Gli stabilimenti sciistici di Nicolosi a Piazzale Rifugio Sapienza (Etna sud) e di Piano Provenzana-Linguaglossa (Etna nord), sono attrezzati con adeguati impianti di risalita, piste da sci discesa rosse e blu, scuole di sci e centri per il noleggio delle attrezzature. Se preferisci lo sci nordico puoi esercitarti nei percorsi tracciati dall’Ente Parco dell’Etna e dalla forestale a Piano Vetore (Nicolosi), a Piano Provenzana (Linguaglossa) e nell’anello nel territorio di Maletto.

Le escursioni di scialpinismo, in presenza di neve, sono sempre praticabili e non si corre il pericolo di valanghe.

In inverno, l’escursione con ciaspole è un’esperienza davvero unica: cosa c’è di più eccitante dell’osservare dall’alto lo spettacolo impareggiabile dell’azzurro mare Ionio, mentre il vulcano rumoreggia o “sbuffa”?

L’attività senz’altro più richiesta è l’escursione ai crateri sommitali, da fare in sicurezza con l’ausilio di guide esperte e con un abbigliamento adeguato. Si consigliano scarpe chiuse e giacche antivento, anche in piena stagione estiva.

Puoi effettuare escursioni di trekking in tutti i periodi dell’anno, con itinerari adatti sia ai principianti che ai più esperti. Il territorio offre la possibilità di visitare le grotte di scorrimento lavico, sempre accompagnati da esperte guide speleologiche. Tra le più note, la grotta del Gelo che ospita il ghiacciaio più a sud d’Europa, la grotta dei Lamponi, dei Ladroni e la grotta di Serracozzo.

Tantissimi sono i sentieri da percorrere in mountain bike, dai percorsi più facili, adatti a tutti ed a tutte le età, a quelli più impegnativi che si inerpicano lungo le pendici del vulcano. Uno dei più noti è la Pista Altomontana che da Piano Vetore, a sud del vulcano, risale lungo il versante occidentale fino alla Pineta Ragabo, nei pressi di Piano Provenzana a nord est.

E cosa ne dici di andare a passo d’asino per i sentieri dell’Etna? Sono possibili escursioni a dorso dei docili, forti, e fedeli asinelli: un modo nuovo per conoscere le meraviglie di questa montagna! I tour a cavallo, invece, sono organizzati da diverse associazioni equestri, sempre in compagnia di esperte guide naturalistiche.

Il Parco, oltre ad organizzare escursioni guidate con personale specializzato, mette a disposizione le mappe interattive dei sentieri natura di diverso grado di difficoltà, da quelli più facili fino agli itinerari maggiormente impegnativi in quota, con forti dislivelli e di più giorni.

Vivi a 360 gradi l’esperienza all’interno del Parco, scaricando l’App!

Agli inguaribili romantici consigliamo i tour in ferrovia con i treni di Circumetnea, con partenza da Catania- Stazione Borgo e arrivo a Riposto. Potrai andare alla scoperta delle più belle cantine e meraviglie gastronomiche seguendo l’itinerario dei vini del nord-est, dei più bei paesaggi etnei da percorrere in bicicletta a bordo del Treno su Due Ruote o di altri interessanti itinerari.

Nelle sere d’estate, da giugno e settembre, per gli appassionati osservatori della volta celeste, imperdibile è la visita all’Osservatorio Astrofisico a Ragalna, in località Contrada Serra La Nave, nel versante sud dell’Etna. La prenotazione è obbligatoria.

Adatto alle famiglie, a gruppi scolastici ma anche a chi ha voglia di passare una giornata all’aria aperta, il Parco Monte Serra a Viagrande propone la Casa delle Farfalle: sentieri di trekking, una pista sci in manto sintetico, aree attrezzate, piste bike e tanto altro.

Il Parco divertimenti della Sicilia Etnaland, in località di Belpasso, offre un’esperienza entusiasmante con le magnifiche attrazioni dell’Acquapark, annoverato tra i 20 migliori parchi acquatici al mondo, del Parco della Preistoria e del Themepark, per vivere fantastiche esperienze in AVR (realtà virtuale aumentata).

Per chi vuole divertirsi all’aria aperta, provando l’emozione di arrampicarsi e sfidare la forza di gravità, i parchi avventura di Milo, Nicolosi e Ragalna sono una giovane realtà nel cuore del Parco dell’Etna: percorsi sospesi tra gli alberi ad alto fusto o tra le rocce, con livelli adatti a piccoli e grandi.

Ed infine il Giardino Botanico Nuova Gussonea [Orti botanici di Sicilia], in Contrada Serra La Nave sul versante sud dell’Etna: oltre 10 ettari con specie diverse della flora etnea, visitabili in compagnia di guide esperte e solo su prenotazione.

Escludendo le aree sommitali, ampie zone del territorio etneo sono dedicate alla produzione agricola e vitivinicola d’eccellenza. Nel versante nord-occidentale rinomata è la coltivazione del pistacchio verde di Bronte, prodotto DOP, con la sua infinita e variegata produzione dolciaria.

Nei territori di Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Sant’Alfio e Milo si trovano suggestivi appezzamenti di noccioleti, materia prima dei prodotti dolciari locali. I frutteti (mele e pere dell’Etna, pesche, ciliegie, nespole, noci, castagne) sono molto diffusi, ma principalmente nelle aree di Ragalna, Pedara, Nicolosi e Trecastagni; ottima la qualità delle fragole di Maletto.

La produzione di olio di oliva DOP si concentra maggiormente nell’area di S. Maria di Licodia, Biancavilla, Belpasso e Ragalna. Da non perdere il miele e i biscotti tipici sciatori, che si producono a Zafferana Etnea, e le zeppole o crispelle di riso, molto diffuse ovunque.

Come in tutti i siti montani, sono presenti i funghi che arricchiscono diverse pietanze e le famose salsicce al ceppo. Scopri dove degustarli in Sicilia.

Potresti anche imbatterti in fiori di un viola pallido: si tratta dello zafferano autunnale, che cresce spontaneamente in alcune zone boschive della Sicilia. Ma fa attenzione, non è adatto in cucina! L’oro rosso cresce poco distante da qui, a Raccuja sui Nebrodi.

E che dire dei vini? Tutta la zona è ricca di accoglienti cantine dove è possibile degustare del buon vino Etna DOC accompagnato dai prodotti tipici locali.

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